Una raccolta di firme per impedire che la Giunta Moratti trasformi la centralissima Loggia dei Mercanti da storico simbolo dei caduti della libertà in un centro informazioni turistiche fino all’Expo 2015. La proposta è stata lanciata dall'Anpi attraverso una lettera sottoscritta da Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell'Associazione partigiani.
Questo il testo.
A tutti i Presidenti delle
Sezioni di Milano e Provincia
Cari amici e compagni,
come sapete, al termine della manifestazione del 25 aprile in Piazza Duomo, abbiamo fatto una piccola manifestazione collaterale alla Loggia dei Mercanti, minacciata da progetti inadeguati e irresponsabili, soprattutto rispetto al carattere di “sacrario” del luogo, che raccoglie migliaia di nomi di caduti per la libertà.
Nell’occasione, abbiamo presentato l’appello approvato dal Congresso, su questa materia, con le prime 16 prestigiose firme di personalità, riportate in calce.
Adesso, bisogna portare avanti l’iniziativa, raccogliendo tante firme nelle sezioni, nelle scuole, fra i cittadini, in tutti i luoghi di aggregazione.
Il procedimento è semplice: allego alla presente il testo dell’appello e relative firme. Ad esso basta unire dei fogli su cui si raccolgono le firme, per le quali non occorrono particolari formalità (basta la firma e poi nome, cognome e residenza). Periodicamente, le firme raccolte devono essere consegnate alla nostra sede di via S. Marco.
Raccomando vivamente di impegnarsi in questo lavoro importante, senza indugio, perché esiste sempre la preoccupazione che il Comune – che ha un progetto già redatto da un architetto, che contrasterebbe in modo assoluto col carattere del luogo – decida di portarlo avanti, indicendo la gara d’appalto per i lavori.
Bisogna fare presto e bene. Contiamo sulla vostra collaborazione! Molti cordiali saluti.
Il Presidente
Carlo Smuraglia
Questo il testo dell'appello per non snaturare il Sacrario dei Caduti per la libertà alla Loggia dei Mercanti (approvato all’unanimità nella seduta del 27-2-2011 del XV Congresso Provinciale dell’A.N.P.I.)
La Loggia dei Mercanti è dedicata ai Caduti per la libertà. Così recita la targa collocata in via Mercanti: "In supremo anelito di libertà, hanno donato la vita; Milano ne consacra i nomi gloriosi alla storia - 1943/1945":
In tanti momenti importanti della vita cittadina, la Loggia è stata luogo del ricordo nelle ricorrenze e nelle date che segnano il calendario civico, ma anche luogo della coscienza civile e democratica della città. E' una lunga storia che dal medioevo ad oggi ha visto in questo edificio pubblico il simbolo di Milano: l’Italia è il Paese che ha dato alla cultura mondiale la città come spazio di libertà e di civiltà, il valore dell‘edificio pubblico come centro della vita cittadina, l’orgoglio e l’autonomia civica. Anche da queste radici sono nate la Resistenza e la Costituzione, fondamento della democrazia italiana.
In ogni città - purtroppo più facilmente all’estero che in Italia - le amministrazioni pubbliche ed ogni cittadino custodirebbero con ogni cura un luogo così carico di simboli e di storia. E invece, da anni, si susseguono incuria, trascuratezza, abbandono, ed ora perfino I'idea di collocare proprio lì manifestazioni e iniziative del tutto incompatibili con la natura di Sacrario.
L’ultimo progetto - collocare sotto gli archi della Loggia un centro di informazioni turistiche fino all’Expo 2015 - snaturerebbe completamente il luogo e contrasterebbe in modo assoluto la sacralità di esso e il rispetto verso i Caduti.
Per questo esprimiamo una contrarietà netta e ferma ad ogni progetto del genere.
Non pensiamo che i luoghi della storia debbano essere tenuti sotto una campana di vetro e nemmeno che la sacralità di tali luoghi sia una sospensione della vita di tutti i giorni.
Vogliamo fare proprio il contrario: occorre avviare iniziative che valorizzino il significato della Loggia dei Mercanti, in forme adeguate, anche per favorire la conoscenza degli eventi da parte delle generazioni più giovani; occorre fare della storia di Milano, anche quella che dal 1200 ha visto costruire la Loggia e gli altri insigni monumenti di Milano, dedicati alla città ed al suo popolo, una ragione in più di consapevolezza, indispensabile per essere cittadini oggi; è necessario che il mondo della cultura, della scienza, delle istituzioni educative pubbliche di ogni grado si impegni subito per impedire una scelta assurda e, allo stesso tempo, per dedicare una vera e propria stagione di riflessione approfondita sulla storia civile di Milano.
L'Anpi si farà promotrice di iniziative in questa direzione, in modo da coinvolgere, oltre a personalità del mondo della cultura, l‘intera città.
Prime adesioni all‘appeIlo:
Cini Boeri Marco Magnifico
Carlo Bertelli Guido Martinotti
Rosellina Archinto Alessandro Melchiorre
Giorgio Bocca Luigi Pestalozza
Alberico Barbiano di Belgioioso Maurizio Pollini
Eva Cantarella Guido Rossi
Clelia Ginetti Corrado Stajano
Dario Maggi Daniela Volpi
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