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domenica 3 aprile 2011

TARGA DI VOGHERA, LA POSIZIONE DEL CONGRESSO NAZIONALE

ORDINE DEL GIORNO

Il XV Congresso Nazionale dell’ANPI (Torino 24-27 marzo 2011)
ESPRIME LA PROPRIA CONDANNA per la scelta dell’apposizione da parte dell’Amministrazione comunale di Voghera di una targa ricordo per sei rappresentanti di formazioni armate della RSI – GNR, Brigata nera, Sicherheits . Tale targa è stata posizionata - nell’ottobre 2010 - nella piazza intitolata alla Liberazione, nonché a lato del Castello visconteo, già luogo di reclusione e di passaggio per la deportazione nei campi nazisti di antifascisti, partigiani, patrioti,cittadini ebrei vogheresi e dell’Oltrepo pavese.
L’assemblea congressuale RITIENE che la targa apposta sia un inaccettabile segno di equiparazione delle parti che si schierarono nel nostro Paese dopo l’8 settembre 1943e che il suo dettato rappresenti un subdolo tentativo di annullare la distinzione tra i carnefici e oppressori rispetto alle vittime e ai combattenti per la libertà;
RICORDA che sulla targa è presente tra gli altri il nominativo di Arnaldo Romanzi, comandante della Brigata nera di Voghera, responsabile politico e militare di un reparto fascista, che:
- ha attivamente partecipato ai rastrellamenti nella zona vogherese e oltrepadana,
culminati nell’eccidio di Verretto del gennaio 1945 dove caddero Ermanno Gabetta
(Medaglia d’oro al Valor Militare), Giovanni Mussini, Ferruccio Luini, Pietro Rota;
- ha provocato, durante la fuga del 25 aprile la morte di Franco Quarleri (anch’egli
Medaglia d’oro al Valor Militare) e di un cittadino inerme;
RICORDA inoltre che altri dei nominativi elencati sulla targa appartenevano alla
famigerata banda criminale Sicherheits di Alfieri e Fiorentini, che ha operato alle dirette dipendenze dei nazisti e si è distinta per la ferocia nella repressione contro i partigiani e la popolazione civile nell’intero Oltrepo pavese in molteplici episodi, tra i quali:
- le atroci torture e sevizie per i resistenti che vennero rinchiusi nelle sue sedi a Broni (ex
albergo Savoia) e nel castello di Cigognola;
- nell’eccidio di Pozzol Groppo (Al) dove vengono uccisi Carlo Covini, Anna Mascherini,
Alberto Piumati, Lucio Martinelli, Giovanni Torlasco e Fulvio Sala;
- nell’eccidio di Cascina Bella a Bressana (Pv) dove vengono uccisi Natale Del Favero,
Pierino Landini, Peppino Marabelli, Bordino Milanesi, Erminio Milanesi;
NELL’EVIDENZIARE E RICORDARE A TUTTI che i principi dell’Antifascismo e della
Resistenza stanno alla base della nostra Costituzione repubblicana e che il 25 Aprile di ogni anno la Repubblica ed il popolo italiano celebrano la Festa della Liberazione per ricordare ed onorare tutti coloro che scelsero di combattere per liberare la Patria dall’occupante tedesco e sconfiggere il fascismo;
ESPRIME la propria solidarietà e piena adesione alle iniziative promosse dal Comitato
unitario “per dignità, non per odio” (che vede la presenza, oltre alle Associazioni
partigiane, di un’ampia e plurale rappresentanza di forze politiche, sindacali, associazioni e gruppi) ed INVITA le Istituzioni nazionali e locali a pronunciarsi con ogni opportuno atto ufficiale contro la permanenza di quella targa in un luogo pubblico così simbolico.
Sollecita infine i cittadini tutti e ad adoperarsi affinché cessi l’offesa che con quella installazione si è arrecato al ricordo delle vittime - popolazione civile, partigiani e patrioti - e delle distruzioni provocate dai feroci rastrellamenti nazifascisti nell’Oltrepo Pavese e nei territori confinanti.

EGEO MANTOVANI ELETTO NEL COMITATO ONORARIO NAZIONALE

Pubblichiamo ulteriori quattro contributi video relativi al Congresso nazionale di Torino.
Nel primo il gruppo musicale Primule Rosse canta " Bella ciao " insieme ai Partigiani, nel secondo " I ribelli della montagna " nella versione dei Modena City Ramblers.
A seguire lo stupore del nostro Egeo Mantovani alla nomina nel comitato onorario nazionale e l'abbraccio commosso con Loris Maconi.