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domenica 23 gennaio 2011

GIORNO DELLA MEMORIA A VILLASANTA





Il ricco programma dell'Anpi di Villasanta in occasione del Giorno della Memoria.

Programma eventi:

29 gennaio 2011 dalle ore 10,30:
Presentazione del video "Un treno per Auschwitz", documentario di viaggio realizzato nel gennaio 2009 sul Treno della memoria per Auschwitz. Scritto e diretto da Massimo Guadrini.
Presenta Patrizia Zocchio, ANPI Provinciale MB.

Presentazione del video "Pietro Calamandrei - Discorso sulla Costituzione", realizzato dall'A.N.P.I. di Cinisello Balsamo.
Presenta Silvia Buzzelli, professoressa associata di procedura penale europea e sovranazionale all'università di Milano Bicocca.

ore 15,00: Presentazione del video "Memoria di Ghiaccio", documentario realizzato nel gennaio 2010 sul Treno della memoria per Auschwitz. Video realizzato dalla F.O.A. Boccaccio e dall'Associazione Rosebud. Presentano Paolo Pioltelli e Stephan Greco.

30 gennaio 2011 ore 11,00:
"Oltre quel muro", inaugurazione mostra documentaria realizzata da Dario Venegoni e Leonardo Visco Gilardi per conto della Fondazione Memoria della Deportazione.

ore 16,30:
Presentano la mostra "Oltre quel muro" il curatore Leonardo Visco Gilardi (Fondazione Memoria della Deportazione) e Milena Bracesco (A.N.E.D.).

La mostra proseguirà dal 31 gennaio 2011 al 6 febbraio 2011
orari: dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle ore 15,00 alle 18,00
Le iniziative avranno luogo nella mansarda di Villa Camperio, via Confalonieri 55, Villasanta

La Casa dei Popoli presenta, in occasione del Giorno della Memoria,

"GIORNO DELLA MEMORIA 2011"
"se comprendere è impossibile, conoscere è necessario" (PRIMO LEVI)
con i seguenti eventi:

25 Gennaio, ore 21,00 : "MEMORIE DELL'INTOLLERANZA"

27 Gennaio, ore 21,00 : "LA STRADA DI LEVI"

L' ANPI E LO SCIOPERO DELLA FIOM

martedì 18 gennaio 2011

TORNIM A BAITA

L' UMANITA' RIDOTTA ALL' OSSO

PRONTI ALLA MOBILITAZIONE CONTRO IL REVISIONISMO

"Contro il revisionismo, contro il tentativo di negare le radici antifasciste della nostra democrazia, ci troveranno, vecchi e giovani, sempre vigili e pronti alla mobilitazione". Si conclude così la presa di posizione del Presidente Regionale ANPI Veneto, On. Franco Busetto, dopo le polemiche e le proteste per la diffusione da parte della Provincia di Padova di un calendario che "dimentica" la festa del 25 aprile e quella del 1° maggio.

Spiega Busetto: "Ha fatto scalpore e ha suscitato numerose proteste, sia da parte dell’ANPI che da parte di Comuni, di forze politiche e cittadini, la recente iniziativa della Amministrazione Provinciale di Padova, governata da PdL e Lega Nord, che ha diffuso un calendario il quale - volutamente e colpevolmente - ignora Feste Nazionali come la Liberazione e la Festa del Lavoro, fondative e costitutive della nostra identità patriottica e repubblicana. In realtà questo revisionismo d’accatto è presente da tempo nell’operato di altri Enti Locali Veneti che hanno una direzione politica di centro destra: ecco il caso del Sindaco Leghista di Mogliano Veneto (TV) che intendeva proibire alla Banda Comunale di eseguire, durante le ultime celebrazioni della Liberazione, Bella Ciao; ed ancora l’ ambiguità della Sindaca di San Donà di Piave (Ve), Francesca Zaccariotto, che il 25 Aprile non fa nulla per celebrare la Liberazione, ma indice la Festa di San Marco; oppure il misero rovescismo della Amministrazione Comunale di Santa Maria di Sala(VE) che intende come Festa della Liberazione la deposizione di una corona d’alloro da parte di due vigili urbani , nell’ assenza di tutti gli Amministratori; nel mentre il 24 Aprile Sindaco e Giunta dello stesso paese organizzano un incontro pubblico con il noto fascista Marco Pirina .O ancora i tentativi - fin qui sempre rintuzzati - dei Comuni Veneziani di Mirano e Chioggia di intitolare strade e luoghi pubblici a fascisti,di spostare in periferia monumenti alla Resistenza ecc."
"E gli esempi - aggiunge Busetto - potrebbero continuare. In tutti questi casi le strutture dell’ANPI sono intervenute a denunciare l’assenza di rispetto istituzionale e di senso della tradizione patriottica e antifascista che caratterizza Amministratori che pure hanno giurato fedeltà alla Costituzione. Questa protesta ha aggregato centinaia di persone, di ogni età e convinzione politica; ed è anche sull’onda di questa protesta, di questa indignazione democratica, che l’ANPI delle province Venete ha rafforzato la sua influenza e la sua forza organizzata".
"Sappiano gli Amministratori Locali del Veneto che sciaguratamente avessero dimenticato l’origine costituzionale e democratica del loro mandato - conclude Busetto - che contro il revisionismo, contro il tentativo di negare le radici antifasciste della nostra democrazia, ci troveranno, vecchi e giovani, sempre vigili e pronti alla mobilitazione.

lunedì 17 gennaio 2011

LOGGIA DEI MERCANTI MINATA DAL CITY CENTER


A Milano sotto le volte della Loggia dei Mercanti le lapidi del sacrario ricordano 2.800 caduti per la libertà. Ma in Comune, evidentemente, se ne sono dimenticati: tanto da aver progettato il City center, una struttura di vetro, resina e legno che chiuderà i portici per i prossimi cinque anni, senza neanche interpellare l’Anpi, l’associazione nazionale dei partigiani che ogni 25 Aprile — assieme al sindaco e ad altre cariche istituzionali — porta l’omaggio proprio a quelle lapidi. Ecco perché oggi Antonio Pizzinato, storico presidente regionale dell’associazione, tuona: «Siamo contrari al fatto che si realizzi una struttura informativa o altro alla Loggia: quello è un sacrario, e Milano è l’unica città d’Italia dove un sacrario viene continuamente trasformato dal Comune in un mercatino di bancarelle di ogni genere».

La “dimenticanza” di Palazzo Marino è solo l’ultima puntata della vicenda del City center, la struttura multifunzione che, nelle intenzioni del sindaco Moratti, dovrebbe diventare un punto d’incontro per la città, tra informazioni multimediali, schermi al plasma, mostre d’arte e, immancabili, vetrine degli sponsor (che poi sono quelli che pagherebbero la realizzazione dell’avveniristico progetto dell’architetto Italo Rota). Nelle settimane scorse si sono levate molte voci critiche nei confronti della destinazione della Loggia: dall’architetto Marco Dezzi Bardeschi, curatore del ventennale restauro dell’intero edificio, al critico d’arte Vittorio Sgarbi. Lo stesso sovrintendente Alberto Artioli aveva espresso alcune perplessità, opponendosi anche a una trasformazione definitiva della Loggia.

Alle critiche il sindaco Letizia Moratti aveva risposto serafica: «Prima lo illustreremo in maniera compiuta, dopo sentiremo anche tutti i pareri, solo allora si potrà dare un apprezzamento più preciso». La presentazione era prevista, inizialmente, per venerdì scorso. Ma, senza spiegazioni ufficiali, la data è slittata: forse di un paio di settimane, comunque a data da destinarsi. Il motivo: solo a polemiche in corso in Comune ci si è resi conto che nessuno aveva chiesto neanche un parere informale all’Anpi, e quindi si è tentato di correre ai ripari, fissando un appuntamento con i vertici milanesi per i prossimi giorni. Ma Pizzinato lascia poche speranze su un incontro risolutivo. Perché, spiega il presidente, «malgrado gli impegni assunti dal Comune, il sacrario non è ancora stato degnamente ripulito».

Ma è anche, per l’Associazione dei partigiani, una questione di correttezza: «Riceviamo telefonate di persone che ci chiedono di poter utilizzare la Loggia per mercatini, dicendo che il Comune darà loro l’autorizzazione solo con il nostro assenso. Noi diciamo sempre no a tutti, ma poi il permesso del Comune arriva comunque».

tratto da Repubblica.it

domenica 16 gennaio 2011

PROVOCAZIONE NEOFASCISTA

La classica provocazione nera: scritte inneggianti a Hitler con l’inequivocabile croce uncinata sui muri della sede nazionale dell'ANPI. Un gesto vigliacco che la Segreteria Nazionale dell’Associazione partigiani ha così commentato:

"Un gesto vile, il prodotto naturale del pesante clima di neofascismo che si respira in tutto il Paese. Clima alimentato anche da frequenti manifestazioni di revisionismo storico - spesso di iniziativa di amministrazioni pubbliche locali - che perseguono lo scopo di cancellare le radici civili dell'Italia: antifascismo e Resistenza. L'ANPI invita tutte le coscienze sensibili e responsabili a vigilare e ad impegnarsi fattivamente nel presidio e nella promozione di quei valori che, con la Lotta di Liberazione, hanno consegnato a tutti gli italiani un Paese civile e democratico".

martedì 11 gennaio 2011

TREVISO. SITO FASCISTA, INCHIESTA DELLA PROCURA

Il sito, contestato dai partigiani, è stato definito ieri dal procuratore Antonio Fojadelli «deprecabile».

A denunciare pubblicamente il sito (www.rsitreviso.blogspot.com) che celebra la repubblica di Salò, è stato il presidente provinciale dei partigiani Umberto Lorenzoni.

«E' vergognoso - ha tuonato il responsabile Anpi - Treviso è l'unica città che permette a un sito come questo di rimanere online, un sito internet che non solo fa propaganda fascista ma si occupa anche dell'organizzazione di manifestazioni fasciste nel nostro territorio».

Ieri mattina è arrivata la risposta della Procura: «Iniziativa deprecabile - ha dichiarato Antonio Fojadelli - Acquisiremo materiale conoscitivo per valutare se si configura una condotta penalmente rilevante».

Immediata la replica di Luciano Sonego, 58 anni, impiegato delle Poste e presidente provinciale di Continuità Ideale: «Sono a disposizione, sono perfettamente pulito. Rispondo alla mia coscienza e ai miei ideali, il resto non mi interessa». E, per inciso: «Non ho alcuna fiducia nella giustizia italiana».

Obiettivo dichiarato dei neorepubblichini è quello di riportare alla luce la verità sulle morti - per mano dei partigiani - dei «ragazzi di Salò». «Il nostro scopo - spiega Sonego - è quello di commemorare le persone che sono state trucidate senza processo dai partigiani durante il "radioso periodo"'43-'45. Noi non facciamo politica, ma abbiamo le nostre convinzioni. Che non ci è permesso esprimere. Certo, tra noi non ci sono comunisti, c'è qualche leghista».

Quanto al saluto fascista, che la legge vieta: «E' un saluto romano», taglia corto Sonego. Continuità Ideale, una settantina di persone che si ritrovano al bar da Coppi di Catena di Villorba, organizza uscite commemorative alle tombe dei propri «martiri»; ad accompagnarli ci sono anche sacerdoti benedicenti.

Tra loro don Floriano Abramovich, il prete trevigiano contestatissimo per le sue posizioni revisioniste sui campi di concentramento.

tratto da La tribuna di Treviso

sabato 8 gennaio 2011

ELIMINATI 25 APRILE E 1° MAGGIO DAL CALENDARIO DIFFUSO DALLA PROVINCIA DI PADOVA

La Giunta Provinciale di Padova ha prodotto e diffuso un Calendario che, alle date del 25 Aprile e del 1° Maggio, non riporta le denominazioni delle Feste che in quei giorni si celebrano, in tutta Italia, rispettivamente quella della Liberazione dal Nazifascismo e quella del Lavoro.
Queste ricorrenze vengono colpevolmente taciute ed ignorate.
Si tratta di una prova grave e preoccupante di completa ignoranza di due fondamenti della storia e della tradizione della nostra Repubblica:la Resistenza contro il Nazismo e il Fascismo e l’azione dei lavoratori per il progresso, la democrazia e la giustizia sociale.
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Padova esprime la sua protesta e chiede formalmente alla Presidente della Giunta Provinciale di Padova di ritirare il calendario.

On. Emilio Pegoraro, Presidente Provinciale ANPI Padova.


CLICCATE QUI SOTTO per leggere la lettera di un giovane iscritto ANPI di Padova sull'eliminazione della Festa della Liberazione e della Festa dei Lavoratori dal calendario prodotto dalla Provincia di Padova.

http://dl.dropbox.com/u/4855704/letteraprovinciadiPadova.pdf

venerdì 7 gennaio 2011

SBANDATI PER NON DIMENTICARE !




BANDO DI SELEZIONE PER LE ESIBIZIONI MUSICALI
DEL 3ª FESTIVAL PROVINCIALE DI RESISTENZA
DI MONZA E BRIANZA

1) L' A.N.P.I. Provinciale Monza e Brianza indice un Bando di selezione per tre serate di spettacoli da tenersi in occasione del Festival Provinciale di Monza e Brianza, articolato secondo le tre categorie di seguito riportate, con premiazione dei selezionati.

2) La 3ª FESTA PROVINCIALE A.N.P.I. Monza e Brianza si pone come scopo, con la presente iniziativa, di mettere a confronto differenti esperienze musicali sulla tematica della lotta di liberazione partigiana, rilanciando la riflessione sui valori della Resistenza, della Costituzione e nel solco di democrazia tracciato a costo di sofferenze e gravi sacrifici.

L'A.N.P.I. con questa iniziativa vorrebbe andare oltre la sola Storia; vorrebbe avviare una riflessione sui sentimenti e le speranze della generazione che ha lottato per un’Italia libera e democratica e confrontarle con la generazione che si affaccia ora a tracciare la propria di Storia, nella rivalutazione di valori comuni, di sogni condivisi, di auspicabili cambiamenti.

3) Il bando offre due modalità operative per affrontare il concorso.

• Rivisitazione di canzoni della Resistenza: potranno essere utilizzati brani ( per intero o parzialmente) del periodo della Resistenza partigiana, per costruire la propria performance, adattandoli al proprio stile musicale, al fine di rendere con l’esecuzione una propria chiave di lettura.
• Racconti in musica sul tema del periodo a cavallo tra il 1940 ed il 1945: potranno essere inventate canzoni narrative, strutture musicali evocative che esprimano artisticamente il rapporto tra un ieri da non dimenticare ed un oggi tutto da costruire.

4) Il bando è rivolto a:

• gruppi giovanili in formazione fino a sei, i componenti non devono superare i 22 anni (è ammesso un componente di età superiore);
• gruppi musicali o vocali provenienti dal mondo scolastico delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, coadiuvati da un docente della scuola d’appartenenza;
• singoli o gruppi a compagine libera di carattere classico, i componenti non devono superare i 22 anni (è ammesso un componente di età superiore);

5) Il bando articola in tre categorie:

A) gruppi musicali emergenti nella struttura del gruppo rock;
B) gruppi musicali a progetto scolastico;
C) gruppi musicali ad indirizzo classico.

6) Premi in palio: per ciascuna delle tre categorie:

primo premio € 500 e la possibilità di essere rappresentati con due brani, oltre a quello selezionato come vincitore, nel cd/ dvd che verrà messo in commercio;
secondo premio la possibilità di essere rappresentati con un brano, oltre a quello selezionato come vincitore, nel cd che verrà messo in commercio;

7) Articoli generali del bando.

• 7.1 Tutti i brani dovranno essere originali e non superare la durata di 5 minuti (non devono risultare esibizioni pubbliche antecedenti la data di iscrizione); sono considerati originali anche eventuali brani di solisti che trascriveranno le parti per un gruppo di sostegno.
• 7.2 I singoli elementi dei gruppi possono partecipare contemporaneamente anche ad altre categorie purché ne abbiano i requisiti.
• 7.3 Il concorso e quindi l’esibizione verrà eseguita in occasione della 3ª FESTA PROVINCIALE A.N.P.I. di MONZA E BRIANZA che si svolgerà a fine giugno in data e luogo ancora da definire, all’interno comunque della provincia di Monza e Brianza.
• 7.4 La giuria sarà composta da musicisti e docenti di chiara fama ed i giudizi saranno insindacabili e definitivi; verranno resi noti i criteri di valutazione; nella seconda categoria, i componenti della giuria che abbiano avuto rapporti didattici con i valutandi non avranno diritto di voto.
• 7.5 Il brano in concorso deve essere presentato su DVD e può contenere anche materiale divulgativo che verrà pubblicato sul sito (sarà valutato solo l’aspetto musicale del brano in concorso); verranno selezionati 4 gruppi per categoria che si esibiranno (per una durata di massimo 15 minuti, i brani non in concorso possono anche essere non originali) per la selezione finale i giorni della Festa Provinciale A.N.P.I. Monza e Brianza. La finale sarà pubblica e i giudizi verranno espressi e comunicati alla fine delle audizioni di ogni singola categoria.
Il materiale inviato non verrà rispedito al mittente e resterà di proprietà dell’organizzazione, liberando l’A.N.P.I. da ogni possibile rivendicazione in riferimento ai diritti d’Autore ed all’uso divulgativo limitato all’evento finale.
• 7.6 Nelle prove della selezione secondaria i gruppi avranno un service generico a disposizione e dovranno essere autonomi nelle strumentazioni richieste ed eventuali apparati midi/effetti; i selezionati dovranno esibirsi nell’orario e nella sera indicata per tempo dall’organizzazione.

8) Termini di adesione.

8.1 Le iscrizioni di adesione all’iniziativa dovranno pervenire compilando l’allegata scheda relativa alla categoria cui s’intende partecipare entro e non oltre la data del 28 febbraio 2011 (fa fede il timbro postale) al seguente indirizzo:
A.N.P.I. Comitato Provinciale di Monza e Brianza
Viale Vittorio Veneto 1, 20900 - MONZA
8.2 Per essere accettate le iscrizioni dovranno avere la ricevuta dell’avvenuto pagamento della quota di € 10.00 da versare sul conto corrente
46620989 intestato a:
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA
CARIPARMA MONZA - CREDIT AGRICOLE 340 MONZA 2 VIA MONTE CERVINO 3 ANG. PIAZZA GIOVANNIXXIII
8.3 L’invio del DVD dovrà essere recapitato entro la data del 31 marzo 2011 al seguente indirizzo:
A.N.P.I. Comitato Provinciale di Monza e Brianza
Viale Vittorio Veneto 1, 20900 - MONZA
8.4 Sarà compito dell’Organizzazione contattare gruppi o singoli selezionati e pubblicare sul sito l’elenco dei partecipanti.

9) Parte integrante del seguente bando sono le allegate schede.

10) Per quanto non espressamente indicato fanno fede le vigenti norme nonché il Codice Civile.

il Comitato
Comitato Tecnico
Patrizia Zocchio
Francesco Arcioni
Pippo Biassoni
Stefano Biffi
Ciro Fiorentino
Marco Fraceti
Paolo Pioltelli
Stefano Zocchio
Responsabile artistico
Pippo Biassoni
Comitato d'onore
Loris Maconi Presidente A.N.P.I. Monza Brianza
Segreteria dell'Organizzazione
Patrizia Zocchio

A.N.P.I. - Comitato Provinciale Monza e Brianza viale Vittorio Veneto, 1 Monza

Collegatevi al sito SBANDANPI cliccando sul link sottostante !

http://www.sbandanpi.it/

L' ANPI PER I DIRITTI DEI LAVORATORI DELLA FIAT