"Per dignità non per odio”. Questa la parola d'ordine lanciata dal Comitato Unitario Voghera e Oltrepo pavese per la manifestazione che si svolgerà il 25 aprile in piazza del Duomo, alle ore 15.30. una manifestazione provinciale per ricordare e festeggiare il 66° anniversario della Liberazione.
L’iniziativa è promossa dalle Associazioni Partigiane ANPI, FIVL, APC, FIAP e dall’ANED, unitamente al Comitato vogherese “per dignità, non per odio”..
La scelta di Voghera non è casuale. Nella città che ha svolto un ruolo importante nella Resistenza dell’Oltrepo pavese, a fine settembre 2010 proprio nella piazza intitolata alla Liberazione e a ridosso del Castello visconteo, già luogo di reclusione e di passaggio per la deportazione nei campi nazisti di antifascisti, partigiani, patrioti, cittadini ebrei, è stata collocata una targa in ricordo di sei appartenenti a formazioni armate della RSI quali Brigata nera e Sicherheits.
Ciò che quella targa rende fattuale, impiegando subdole reticenze e manipolando la categoria morale della pietà per i defunti, è una inaccettabile equiparazione tra gli schieramenti che si fronteggiarono nel nostro Paese dopo l’8 settembre 1943.
La compassione e il rispetto sono dovuti a tutti i morti, ma affinché siano autentici non possono prescindere da verità e giustizia. Ecco perché non è ammissibile omettere, confondere o minimizzare le colpevoli condotte di chi in vita seguì fino all'ultimo, con protervia e crudeltà, le lugubri bandiere della tirannide fascista, collaborando attivamente con l'invasore nazista e dando luogo, anche nei nostri comuni e nelle nostre zone, a distruzioni e feroci rastrellamenti che causarono un alto numero di vittime tra popolazione civile, partigiani e patrioti.
IL 25 aprile - si sottolinea in un volantino - a Voghera dobbiamo essere in tanti. "Per ribadire l'appartenenza e la continuità con la Storia migliore del Paese, con la memoria di quelle migliaia di donne e uomini che, con la loro scelta e il "coraggio del no", hanno conquistato, ieri per tutti, oggi anche per noi, libertà e democrazia e ce li hanno trasmesse non solo come obiettivi ideali e politici,ma nel pieno valore di inalienabili principi di dignità morale, sociale ed umana. Non vi è pacificazione più alta di quella sancita e compiuta dai principi fondamentali della Carta Costituzionale, nata da e nella lotta di Liberazione. Questo lo spirito da comprendere e condividere affinché il 25 aprile sia davvero Festa Nazionale!".
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