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sabato 24 aprile 2010

REVISIONISMO STORICO A SALERNO

SALERNO - Alla vigilia del 25 aprile scoppia il "caso Salerno". Il presidente della Provincia Edmondo Cirielli, l'ex deputato di An oggi Pdl e presidente della commissione Difesa della Camera, "cancella" dal manifesto celebrativo la Resistenza e la lotta di liberazione dall'occupazione nazifascista. A Salerno campeggiano i manifesti della Provincia ma su di essi non c'è nessun riferimento alla Resistenza partigiana e alla lotta al nazifascismo, bensì un elogio all'esercito americano "per l'intervento nella nostra terra che ha sancito un'alleanza che ha garantito un luogo periodo di pace e di progresso economico e sociale senza precedenti e che ha salvato l'Italia, come l'Europa, dalla dittatura comunista". "Dimenticare il ruolo dei partigiani non è mai casuale, è una colpevole mancanza - afferma Emanuele Fiano -la cultura antifascista italiana non ha mai dimenticato lo straoprdinario sacrificio degli alleati", ma "non avremmo mai potuto camminare a testa alta se anche gli italiani stessi non si fossero ribellati e non avessero compiuto la lotta di Resistenza. Dimenticare i partigiani nel giorno della Liberazione è un tentativo di riscrivere la storia che va respinto".

tratto da Repubblica

1 commento:

  1. da cittadino della provincia di Salerno chiedo a tutti scusa della deplorevole vergogna che la nuova amministrazione intende portare avanti.Chiedo scusa a tutti i partigiani che con la loro resistenza hanno contribuito ad un 'Italia migliore.TOMMASO VILLANO

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