.

.

lunedì 27 dicembre 2010

PDL CONTRO L'ANPI A SANT'ANNA DI STAZZEMA

Il Pdl è contrario alla presenza dell'ANPI nella costituenda Fondazione del Parco nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema. La replica dell’Anpi: è solo livore antidemocratico.
Ecco il commento di Didala Ghilarducci, presidente del Comitato Provinciale Anpi Lucca.
“La presenza dell’ANPI tra i fondatori morali della Fondazione del Parco
della Pace di Sant’Anna di Stazzema non è una onorificenza data ad una parte di italiani - quelli che si batterono contro il nazifascismo e consentirono la costruzione dell’Italia democratica – contro altri, ma è il
riconoscimento delle comuni radici di tutti gli italiani. Ne gioiscono perciò tutti coloro che si riconoscono in questa Italia democratica, che la Costituzione ha sancito antifascista e pacifista. Chissà quali “verità” e quali “responsabilità” risultano ancora da chiarire al coordinatore del PdL di Stazzema, al quale suggeriamo di informarsi sulla ricca produzione storiografica su Sant’ Anna pubblicata negli ultimi decenni, di meditare gli atti della Commissione parlamentare di inchiesta sulle stragi e infine di andarsi a leggere la sentenza emessa cinque anni or sono, con la piena soddisfazione dei suoi concittadini, dal Tribunale Militare della Spezia. Afferma questa sentenza che la strage fu perpretata “senza necessità e senza giustificato motivo, per cause non estranee alla guerra e anzi nell’ambito e con finalità di un’ampia operazione di rastrellamento pianificata e condotta contro i partigiani e la popolazione civile che a quelli si mostrava solidale”.

BASTA CON GLI INSULTI AI MAGISTRATI

Siamo profondamente indignati per i continui, violenti, volgari attacchi alla Magistratura ed alla Corte Costituzionale. Evidentemente, c’è chi vuole disconoscere princìpi e valori fondamentali della Costituzione, come la divisione dei poteri, l’autonomia e indipendenza della Magistratura, la funzione di garanzia della Corte Costituzionale, il rispetto dovuto alle istituzioni.
E’ una campagna vergognosa, condotta in prima persona da esponenti del Governo, per denigrare e delegittimare organi fondamentali di garanzia come la Magistratura e la Corte Costituzionale.
Un attacco del genere – che non ha nulla a che fare con la critica lecita – non colpisce solo i Magistrati, ma investe l’intero sistema costituzionale, e mette a repentaglio i diritti dei cittadini e la stessa convivenza civile, quale si addice ad uno Stato democratico.
Non si tratta solo, come pure è doveroso, di esprimere solidarietà alla Magistratura ed alla Corte Costituzionale, ma di riaffermare princìpi fondamentali, nell’interesse prima di tutto dei cittadini, di ribadire che i Magistrati e gli organismi di garanzia devono operare senza insulti, pressioni e intimidazioni, di riaffermare il dovere di tutti di rispettare le regole e il diritto, ugualmente di tutti, a vederle pienamente osservate.
L’ANPI trasmetterà questo comunicato, oltreché ai propri iscritti, agli organi rappresentativi della Magistratura milanese, riservandosi di individuare – d’intesa con i medesimi – le forme ed i modi più efficaci per illustrare ai cittadini la situazione reale della giustizia e per riaffermare i più volte ricordati princìpi di fondo del nostro sistema costituzionale, pretendendone l’assoluto rispetto.

Il Presidente dell'Anpi milanese, Carlo Smuraglia